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Ableton Intruments: Analog

Analog

Analog è il soft synth costruito su modellazione analogica di Ableton. Ideato per la programmazione nell’ambito della sintesi sottrattiva, combina le differenti caratteristiche degli storici synth analogici. Analog non è un campionatore o una wavetable, il suono è prodotto da un calcolo in tempo reale dalla CPU. Analog genera il suono simulando le diverse componenti del sintetizzatore attraverso la modellazione fisica. 

Le sorgenti sonore in Analog: 2 Oscillatori + 1 Generatore di Noise

 

 

ableton analog tutorial
La sezione oscillatori su analog

Cerchiamo di esaminare più nel dettaglio le caratteristiche della sezione oscillatori in Analog.

Osc1 e Osc2 posseggono le seguenti caratteristiche:

Forme d’onda: Sine, Saw, Square, Noise. 

Intonazione degli oscillatori attraverso i parametri: Octave, Semi, Detune.

Possibilità di modifica della larghezza di impulso della forma d’onda Square, attraverso il parametro Width.

Possibilità di indirizzamento all’ingresso del Filtro 1 e all’ingresso del Filtro 2. Il cursore F1/F2 controlla il bilanciamento dell’uscita dell’oscillatore verso i due filtri.

Possibilità di applicare un inviluppo del pitch su entrambi gli oscillatori. Una rampa che modula il pitch dell’oscillatore nel tempo, il parametro Initial imposta il pitch di partenza dell’oscillatore, mentre Time regola il tempo che il pitch impiegherà per glissare al suo valore finale.

Possibilità di modulazione degli Oscillatori attraverso gli Lfo.

Ai due Oscillatori si può applicare un Sub-Oscillatore a forma d’onda quadra aggiuntivo attraverso l’attivazione del parametro Mode impostato su Sub.

Ai due Oscillatori infine può essere applicata l’ Hard Sync  attraverso il selettore mode impostato su Sync. In questo modo si attiva un oscillatore interno che e possibile scordare attraverso il parametro Ratio.

hard sync ableton live analog
I parametri Sub e Sync

 

 

 

 

Noise

Il Noise generator produce rumore bianco e include un proprio filtro passa-basso con pendenza a -6dB per ottava modificabile attraverso la manopola Color.

Come per i due Oscillatori il Noise può essere inviato all’ingresso del Filtro 1 e all’ingresso del Filtro 2 attraverso il cursore F1/F2

La sezione Filtri in Analog

Analog Possiede due filtri multi modalità, passa-basso, passa-banda, notch, passa-alto e formante selezionabili attraverso un selettore posto accanto ai parametri Fil1 e Fil2.

ableton filter high pass, low pass, band pass, notch
La sezione filtri di Analog

I Filtri di Analog posseggono le seguenti caratteristiche:

Oltre ai classici parametri di regolazione della Frequenza (parametro Freq) e risonanza (parametro Reso) c’è la possibilità di inviare l’uscita del Filtro 1 al Filtro 2 attraverso il parametro To F2. Ancora, l ‘interruttore Slave fa in modo che la frequenza di taglio del Filtro 2 segua la frequenza di taglio del Filtro 1. In questo modo ogni tipo di modulazione applicata al Filtro 1 influenzerà il Filtro 2.

Frequenza di Taglio e Resonance di F1 e F2 hanno la possibilità di essere modulati nelle seguenti modalità:

Dall’ Inviluppo ADSR , da un L’LFO, dalla Key Track. Inoltre sul Filtro è possibile applicare una saturazione attraverso il parametro Drive.

La Sezione Amp di Analog

Dal Filtro il segnale viene inviato a un amplificatore che può essere modulato da un inviluppo d’ampiezza.
Il segnale stereo di ciascun amplificatore può essere “pannato” attraverso il parametro Pan.

Il Pan, insieme al livello d’uscita dell’Amplificatore inoltre, possono essere modulati da: l’Inviluppo, la Key Track e dall’ LFO.

L’Inviluppo di Analog

Analog possiede due inviluppi ADSR dedicati rispettivamente al Filtro e all’Amplificatore.

analog envelope ADSR
L’Inviluppo dedicato al Filtro di Analog

Dal parametro Slope è possibile selezionare la curva dell’inviluppo (lineare o esponenziale). 

Attivando il parametro Free l’Inviluppo funziona in modalità Trigger, per cui salta la propria fase di Sustain e passa direttamente dalla fase di Deacay a quella di Release. Questo produce note di durata uguale, indipendentemente dal tempo in cui il tasto rimane premuto.

Il parametro Loop, se attivato, offre la possibilità di mandare in “loop” appunto, alcuni segmenti dell’inviluppo. 

Il parametro Att>Vel da la possibilità di modulare l’attacco attraverso la Velocity del Piano Roll. Mentre il parametro Env>Vel da la possibilità di stabilire la quantità di inviluppo attraverso la Velocity del Piano Roll.

 

Gli Lfo

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Gli Lfo di Analog

I 2 LFO di Analog, regolabili nella velocità attraverso il parametro Rate, sono impiegati come sorgenti di modulazione di Oscillatori, Filtri e Amplificatori.

Possiamo scegliere tra quattro forme d’onda:

Sine, Triangle (che attraverso il parametro Width può trasformarsi in una Saw), Rect (regolabile nell’impulso sempre dal parametro Width) e due tipologie di Noise.

Può essere applicato un ritardo con il parametro Delay, una modellazione della curva di attacco (Attack) e un cambiamento della fase della forma d’onda con il parametro Offset.

Il parametro Retring  fa si che l’ LFO ricominci nella stessa posizione della propria fase ogni volta che
viene innescata una nota.

Sguardo sui Parametri Globali in Analog

La sezione globale di Analog comprende: il volume d’uscita generale, l’effetto Vibrato, l’effetto Unison che sovrappone più voci con la possibilità di scordarle tra loro e l’effetto Glide.

La sezione Keyboard del display contiene tutti i parametri relativi alla polifonia e all’intonazione di Analog.

Voices imposta la polifonia disponibile. 
L’intero strumento può essere “trasportato” con i controlli Octave, Semi e Tuning mentre con il controllo PB Range si imposta l’intervallo in semitoni della modulazione del pitch bend.
Stretch simula lo stretch tuning.

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I Parametri Globali di Analog

Ascolta qui alcuni suoni realizzati con l’ausilio di Analog Instrument