screenshot patch self oscillatore lead

Self Oscillating Filter Lead Tutorial

Nell’articolo che segue tratterò la creazione di un lead synth che sfrutta l’auto-oscillazione del filtro passa basso.

Quello dell”auto oscillazione è un comportamento tipico dei filtri presenti sui sintetizzatori analogici come ad esempio il Mini moog o l’Arp 2600.

Il filtro entra in un regime di auto oscillazione quando la risonanza (resonance) viene portata vicina ai valori massimi. Il filtro in regime di auto-oscillazione crea una sinusoide, la cui frequenza può essere regolata dal parametro “cut off”.

In parole povere con il parametro “cut off” è possibile cambiare il pitch della sinusoide.

Parametri per la creazione del Self Oscillating Filter lead

La patch è realizzata con il vst synth, TAL U-N0-62 emulatore del synth Roland Juno 60 e disponibile in free download.

screenshot patch self oscillatore lead
screenshot della patch per la creazione del self oscillator lead synth, realizzata sul synth TAL-U-N0-62, emulatore vst dello storico Roland Juno 60

Come potete notare dallo screenshot, il parametro Res (resonance) è tenuto al massimo, per “mandare” il filtro in regime di auto oscillazione.

Il filtro in questa situazione diventa un vero e proprio oscillatore che emette una forma d’onda sinusoidale.

Sesi fa caso alle forme d’onda del DCO (Vco se avessimo di fronte il synth analogico originale), risultano tutte disattivate, ma il synth suona lo stesso.

Questo significa che è proprio il filtro che emette la forma d’onda. Il suono che ne viene fuori è sinusoidale, quindi con assenza totale di armoniche.

La keyboard tracking (il parametro KYBD sul synth) è tenuta anch’essa al massimo, per controllarne l’intonazione, nel caso lo si voglia suonare con la tastiera.

Quando ascolto questo suono mi viene in mente il brano “sovrappensiero” dei Bluvertigo, in cui un lead del genere esegue dei piccoli interventi nella sezione intro della canzone. Se alla fine della catena si aggiunge un chorus o un reverero/delay il tutto diventa molto interessante.

E se si modula la frequenza con un lfo?

Quasi tutti i sintetizzatori, che siano essi analogici o virtuali, hanno la possibilità di modulare la frequenza de filtro con un lfo. Questa possibilità è presente sia sull’originale Roland Juno 60 sia sul suo emulatore software, il TAL U-N0-62.

Si può sperimentare con varie forme d’onda (quadra, sega, sinusoide), ma l’effetto risulta abbastanza statico. Diversamente usando la forma d’onda casuale, chiamata NOISE nel notro synth, l’effetto risulta essere più interessante.

Come detto in precedenza, la frequenza del filtro governa il pitch della sinusoide, quindi modulandola con un lfo moduleremo anche l’altezza del suono.

 

Ascolta qui il lead suonato da un controller a tastiera:

 

 

Questo è invece l’effetto che si crea modulando la frequenza del filtro con la forma d’onda NOISE