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Synth tutorial: How to make a Vintage Legato Synth Bass on Ableton with Analog Instrument
Depeche Mode Enjoy The Silence bass line Tutorial su Arturia Minimoog V
Enjoy the Silence, singolo della band synthpop Depeche Mode pubblicato il 5 Febbraio 1990 fu il secondo estratto dall’album Violator
Con Violator i Depeche Mode continuarono la svolta iniziata con Music for the masses, che prevedeva l’inserimento di chitarre e altri strumenti “acustici” all’interno delle loro canzoni
Il brano fu composto da Martin Lee Gore che venne registrato nel 1989 per poi essere pubblicato sul pubblicato sul mercato mondiale l’anno successivo, sorpassò il milione di copie vendute solo nella prima settimana
Il Basso di Enjoy the silence
La particolarità di questo brano sta proprio nella linea di synth bass, pulsante e protagonista. Probabilmente fu creato usando il modulare del produttore Flood. Elementi principali di questo suono sono la modulazione della PWM dell’oscillatore a onda quadra e quella del filtro che “apre” e “chiude” creando una sorta di “groove” da dancefloor.
Ho cercato di ricreare il suono sul VST Arturia Mini V che possiede un’ ampia possibilità di modulazione attraverso la sezione Modulation Matrix.
Sezione Modulation Matrix dell’ Arturia Minimoog V
La Patch
Di seguito lo screenshot della patch.
Dopo aver settato in questa maniera tutti i parametri, la sezione Oscillatori, la sezione Amp, Filter ecc, si passerà alla sezione Modulation Matrix, in cui il parametro Velocity del Midi Roll modula la chiusura e apertura del filtro, mentre un lfo modula la PWM dell’oscillatore.
Bisogna quindi regolare la velocity del piano roll per ottenere la modulazione del filtro.
Di seguito lo screenshot del piano roll
Il Video Tutorial è presente anche sul Canale You Tube
Synth Bass stile Depeche Mode Personal Jesus
Nel seguente articolo tratterò la programmazione di un synth bass stile Personal Jesus dei Depeche Mode.
Quale è la particolarità di questo Synth bass?
Ascoltandolo attentamente sentiremo una sorta di “sweep”. Tale effetto è dato dal filtro che entra in regime di auto-oscillazione. Mi piace questo suono per l’attacco killer che possiede.
Nel programmarlo ho usato l’Arturia mini moog vst, che a mio avviso emula molto bene il comportamento dell’originale, ma sopratutto emula l’auto-oscillazione del filtro nel momento in cui si supera un certo valore con la resonance.
La patch la possiamo tranquillamente “trasferire” su qualsiasi altro tipo di synth, che sia esso analog, virtual analog o soft synth.
Il suono quindi sfrutta l’auto-oscillazione del filtro, in questo caso un 24/db passa basso. Per quanto riguarda gli oscillatori ho usato, una dente di sega e una quadra, ma in base al contenuto armonico che si preferisce, si possono usare due dente di sega.
Ho scordato tra loro i due oscillatori sempre per ottenere quell’ effetto squisitamente analog (il minimoog dell’ Arturia ha anche il pulsante soft clip che esalta ancora di più questo effetto). Per sottolineare ancora di più tale effetto e “ingrossare” il sound, ho usato 4 voci all’ unisono e il parametro “voice detune”.
La “resonance” tirata al massimo crea lo sweep iniziale, che viene presto castrato dalla decay dell’inviluppo del filtro tenuta su valori minimi.
Timbro e contenuto armonico variano con il variare dei seguenti parametri: “frequency”, “contour” e “sustain level”.
Per finire ho tenuto basso il valore dell’ “amp decay”, per avere un suono corto che esalta ancora di più il carattere percussivo del synth bass.
Di seguito lo sreenshot della patch per la creazione del synth bass
Guarda il Video Tutorial sul mio canale You Tube